Spedizioni e Trasporti: 7 consigli per pianificare un carico al meglio

Quando si parla di spedizioni, nessun dettaglio può essere lasciato al caso. D’altronde, per le aziende del nostro settore, pianificare il trasporto di un carico è uno step fondamentale quanto delicato. Scelta del mezzo, disposizione del carico stesso, tratte ed eventuali dogane… Sono tante le variabili da prendere in considerazione. Ma come pianificare al meglio spedizioni e trasporti?

Ecco alcuni consigli utili.

Spedizioni e Trasporti: tutti gli elementi da considerare

Innanzitutto, ovviamente un trasporto non può partire senza un autotrasportatore, il quale deve per forza di cose attenersi alla Normativa Europea che regola i tempi di guida e riposo degli autisti. Questo per salvaguardare la sicurezza delle persone coinvolte, così come quella del carico stesso.

Scendendo nei dettagli, ogni autotrasportatore non può guidare oltre le 9 ore giornaliere. Inoltre, ogni 4 ore e mezza, dev’essere effettuata una pausa di 45 minuti. Una sosta, questa, che potrebbe essere suddivisa in due momenti differenti, con un primo riposo di 15 minuti e un successivo di 30. Solamente 2 volte alla settimana, il camionista può sforare le sue ore lavorative, a patto che non si superino le 10 ore.

Importante. Le ore di guida, in una settimana, non possono superare le 56 ore. Considerando due settimane di fila, invece, il limite è di 90 ore. In ogni caso, i turni devono sempre essere intervallati da un riposo di 11 ore.

Ma come monitorare esattamente le ore di guida e di riposo? Per far questo, viene in soccorso il cronotachigrafo digitale, capace di registrare qualsiasi attività dell’autotrasportatore, dalle ore di guida fino agli eccessi di velocità.

Trasporti dal magazzino

Prossimo passo? La scelta del mezzo ideale

Ogni merce trasportata richiede un mezzo apposito. Per questo nella pianificazione di spedizioni e trasporti la scelta del veicolo risulta essere fondamentale. Nel mondo della logistica, in particolare, le opzioni disponibili sono davvero tante. Ecco le principali.

  • Camion ribaltabile. Utilizzato soprattutto settore edile, è in grado di scaricare la merce verticalmente o lateralmente;
  • Camion cisterna. È la tipologia destinata al trasporto di liquidi: dagli alimenti ai gas o carburanti, comprese alcune sostanze più dense come il cemento;
  • Camion telonato o centinato. Sicuramente quello più diffuso, è utilizzato per il trasporto di merce pallettizzata;
  • Camion per il trasporto ADR. Mezzo che presenta particolari caratteristiche che lo rendono adatto al trasporto di merci pericolose.
  • Camion per il trasporto refrigerato. Destinato al trasporto di alimenti deperibili, presenta un sistema di raffreddamento ed è capace di mantenere la temperatura interna costante, anche per lunghi tratti.

A questi, ovviamente, si aggiungono altri mezzi di trasporto più piccoli ma comunque comuni. Un esempio? Beh, basta pensare al classico furgone, disponibile in più versioni e dimensioni.

Trasporti e spedizioni: lo studio dell’itinerario

Carico in magazzino

Dopo aver scelto il mezzo ideale per effettuare il nostro trasporto merci, è arrivato il momento di studiare il tragitto ideale da compiere, tenendo ben a mente alcune variabili.

  • Il percorso più rapido
  • La situazione del traffico
  • Eventuali pedaggi, caselli o dogane
  • Le limitazioni alla circolazione

In ogni caso, la scelta dovrà essere effettuata seguendo due precise linee guida: efficienza e efficacia, in termini di tempo, spazio, costi e qualità del servizio fornito. Ecco perché, a questo proposito, l’ottimizzazione della spedizione è il primo dei nostri obiettivi. Un focus da applicare in ogni singolo trasporto, a partire dall’eliminazione dei cosiddetti viaggi a vuoto.

Considerare il trasporto intermodale

Stai pianificando una spedizione su lunga distanza? Beh, allora dovresti prendere in considerazione la possibilità di optare per un trasporto intermodale, ovvero quella tipologia che prevede di combinare il trasporto su strada a quello su rotaia, via aerea o via mare. Per noi in partenza dalla Sardegna, ad esempio, sarebbe impossibile non utilizzare navi o aerei per completare una spedizione, fosse anche solo sul suolo della Penisola italiana.

Molto spesso, nell’immaginario collettivo si tende a pensare che questo tipo di switch tra mezzi differenti sia un qualcosa di molto costoso per le aziende del settore. Pare che il trasporto su strada sia quello più economico, mentre tutti gli altri rischiano di alzare incredibilmente i costi sulla spedizione. In realtà, ad essere sinceri, non è così.

Il trasporto intermodale, oltre ad essere particolarmente flessibile, utilizza unità di carico standardizzate come i container, i quali possono essere spostati facilmente da un mezzo all’altro, rendendo l’intera spedizione molto più efficiente. Anche perché, i tempi di consegna vengono ridotti, aspetto che fa inevitabilmente abbassare anche i costi per l’azienda di trasporti.

Non solo. C’è sempre da considerare il discorso ecologico. L’Unione Europea, a questo proposito, punta a trasferire su rotaia il 30% del trasporto merci di tutto il Continente entro il 2030. In questo modo, le emissioni di CO2 verrebbero ridotte fino al 55% rispetto a quelle attualmente prodotte dal trasporto su strada.

Trasporti e Spedizioni di pacchi

Ecco i 7 consigli per pianificare la tua spedizione in modo ottimale

  1. Monitora attentamente le ore di guida e di riposo degli autotrasportatori. Il Regolamento CE N. 561/2006 parla chiaro e cerca di garantire la sicurezza di tutti gli utenti coinvolti, compresa quella delle merci trasportate. Affidati ai cronotachigrafi digitali e monitora ogni attività per non incorrere in pesanti sanzioni.
  2. Seleziona il mezzo più adatto alla spedizione. Come abbiamo visto, ogni merce richiede il suo mezzo dedicato. Se si tratta di un materiale infiammabile, ad esempio, opta per Camion per trasporti ADR.
  3. Prima della partenza, studia al meglio il percorso ideale. Scegli quello più rapido e funzionale alle esigenze, tenendo in considerazione fattori quali limitazioni di circolazione e pedaggi.
  4. Analizza il traffico in real time. Non solo limitazioni e pedaggi. Utilizza sistemi Gps per valutare in tempo reale la situazione del traffico, optando per una modifica della tratta in caso di necessità.
  5. Dai priorità alle consegne con orario tassativo. Questo perché la puntualità, nel nostro lavoro, è anche sinonimo di soddisfazione del cliente, la base per un rapporto di collaborazione e fiducia duraturo.
  6. Elimina i viaggi a vuoto. In questo modo ottimizzerai la resa del trasporto, soprattutto in termini di costi e impatto ambientale. Quando possibile, evita anche i trasporti a carico parziale.
  7. Sfrutta l’intermodalità quando necessario. Come abbiamo visto, se si tratta di una spedizione su lunghe distante, opta per la combinazione di più tipologie di trasporto, ad esempio strada-rotaia, oppure strada-mare.

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