Miti da sfatare sul trasporto multimodale

Spezziamo una lancia a favore del trasporto multimodale: ecco 5 miti da sfatare.

Non pochi miti e leggende aleggiano intorno al  trasporto multimodale (o intermodale).  Nell’universo della navigazione e dei trasporti, ancora oggi c’è dello scetticismo riguardo a questa modalità tanto conveniente quanto flessibile. Nel seguente articolo metteremo in luce come funziona questo metodo di spedizione e quali affermazioni errate vengono forniti in merito.

1. La spedizione multimodale è la forma di spedizione più lenta.

 
Per comprendere meglio questa asserzione è benersi: più lenta rispetto a cosa? È chiaro che, ad una prima occhiata, la rapidità di consegna non sembra essere  la qualità principale del trasporto  multimodale.  In fin dei conti, esso coinvolge più nodi e canali di spedizione. Tuttavia, ad oggi le cose sono cambiate e non di poco. Il trasporto ferroviario, una componente chiave di questo processo, non è più lento come una volta: questo grazie ai  progressi apportati alle infrastrutture e ai mezzi stessi.  Ricordiamoci, inoltre, che le vie ferroviarie non lo stesso traffico del trasporto su strada.

2. Il trasporto multimodale non è tracciabile.

Un’altra leggenda metropolitana, tra quelle che alimentano confusione e scetticismo, è di sicuro la seguente. Certamente, esistono dei  fattori che possono inviare la visibilità e il monitoraggio di una multimodale.  Tuttavia, ciò accade con qualsiasi altro tipo di trasporto. Ma c’è una soluzione. Avvalersi di sistemi di aggiornamento in tempo reale con annesso un  sistema automatizzato per la gestione degli ordini. 

3. Le merci subiscono più danni.

Se si ragiona secondo l’idea che più  punti di contatto = più danni probabili alla merce , sì, a livello teorico può funzionare. Tuttavia, questo è solo un altro mito della spedizione multimodale. I corrieri sono della  massima cura possibile nei ordini  perché le merci danneggiate influiscono sui profitti e sulla reputazione aziendale. Il loro compito è adottare tutte le misure necessarie per proteggere il carico di merci.

4. Tempistiche di consegna incerte.

 
Anche in questo caso viene da chiedersi: esiste davvero un  metodo di trasporto che non subisce ritardi ed intoppi?  Gli elementi che possono influire sui tempi di consegna e sulla puntualità di una spedizione sono onnipresenti, a sott’acqua dal fatto che si sfrutti o meno la multimodale. In processi come questo,  la chiave è conoscere l’offerta ei limiti di tutte le parti coinvolte nel trasporto.  Gli aggiornamenti automatizzati della logistica e della comunicazione offrono il modo migliore per rimanere sul pezzo nel monitoraggio degli ordini. 

5. La spedizione multimodale crea confusione.

Di nuovo, non è vero. Ci sono solo più modalità e mezzi impiegati nel trasporto del tuo carico dal punto A al punto B. Esiste più capillarità, ma il concetto di fondo rimane lo stesso. Anche in questo caso, tutto ciò che ci agevola la vita è poter monitorare e gestire il processo in modo facile e automatizzato. La tecnologia trasforma qualsiasi metodo di spedizione complesso in uno più chiaro e snello, agevolando la capacità decisionale dei professionisti.

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